La Campagna "Giú le mani dal Venezuela", dopo l'ottima partenza a Milano, venerdì è arrivata a Pavia dove si è tenuta un assemblea con 20 persone organizzata dal periodico marxista FalceMartello.
Il giorno seguente siamo stati a Trieste dove abbiamo partecipato al festival del primo maggio organizzato dal Partito della Rifondazione Comunista a Opicina nella zona d'Italia dove si parla sloveno, regione con forti tradizioni partigiane e comuniste. L'assemblea è stata organizzata dalla Federazione provinciale del Prc e Marco Consolo del Dipartimento internazionale del partito era presente come relatore. Più di 50 persone hanno assistito al dibattito e sono stati raccolti 100 euro di offerte alla campagna a cui dobbiamo aggiungere altri 100 offerti dal Prc per coprire i costi del viaggio. Dobbiamo ringraziare la Federazione provinciale di Rifondazione per la meravigliosa ospitalità internazionalista.
Il 2 maggio si è tenuta un'assemblea ad Udine organizzata anch'essa da Rifondazione con il sostengo dei Giovani Comunisti e del Comitato in difesa della Scuola Pubblica (CSP). Nonostante fosse una domenica pomeriggio 35 delegati sindacali e giovani attivisti hanno partecipato alla riunione dove hanno parlato Jorge Martín e Marco Consolo. C'erano anche tre venezuelani sostenitori dell'opposizione che sono intervenuti dalla platea. Le critiche principali riguardavano il fatto che "la gente non è pronta per la riforma agraria perchè è ignorante" oltre al noto argomento dell'opposizione secondo cui il colpo di stato organizzato dall'opposizione era giustificabile dato che Chavez ne aveva organizzato uno prima! Uno degli oppositori era un imprenditore Italo-venezuelano dunque difficilmente avrebbe avuto motivo di essere a favore della rivoluzione. La riunione si è svolta nella Camera del Lavoro, dunque Jorge Martín ha spiegato in dettaglio come i leader mafiosi della CTV (la vecchia Confederazione sindacale) che hanno appoggiato il colpo di stato dell'aprile 2002 non sono mai stati eletti. Ha spiegato che le elezioni sindacali del 2001 erano state colme di irregolarità (moltissime urne si erano "perse" o erano andate distrutte in incendi "accidentali") e come la vecchia burocrazia della CTV aveva annunciato i risultati dell'elezione prima della conclusione dello spoglio delle schede. La Commissione elettorale nazionale non ha mai certificato il risultato di queste elezioni. All'assemblea di Udine sono stati raccolti 80 euro oltre ad un'offerta di 100 euro da parte dei Giovani Comunisti.
Lunedì 3 maggio si è tenuta un'assemblea al Liceo Classico Stellini organizzata dagli attivisti del Csp. Più di 150 studenti hanno assistito al dibattito con vivo interesse per oltre tre ore. Alcuni studenti hanno evidenziato la mancanza di informazioni sulla situazione in Venezuela da parte dei mass media italiani. C'era molto interesse rispetto all'esperienza del controllo operaio della società petrolífera durante la lotta contro il sabotaggio dell'industria. Jorge Martín ha spiegato come i lavoratori della PDVSA hanno tratto la conclusione che solo il controllo democratico da parte dei lavoratori può impedire ai sabotatori di rientrare nell'azienda e ad una nuova burocrazia di formarsi.
Il bilancio provvisorio dei primi quattro giorni della Campagna è molto positivo: sono stati raccolti 1.150 euro e quasi 500 persone hanno partecipato alle iniziative in 4 città.
3 maggio 2004Leggi qui il calendario completo: Assemblee con Jorge Martin in Italia
Vedi anche:
GIU' LE MANI DAL VENEZUELA! Appello al movimento operaio internazionale