Dalla metà di febbraio si stanno svolgendo, nel Wisconsin (Stati uniti), manifestazioni sempre più partecipate di lavoratori del settore pubblico per difendere i salari e il loro diritto alla rappresentanza sindacale, che stanno diventando una sorta di “Piazza Tahrir” americana, un punto di riferimento per i lavoratori di tutto il paese che sono sotto attacco.
Manifestazioni simili si sono svolte in Ohio e in Indiana, stati dove i sindacati sono tradizionalmente molto forti. Decine, se non centinaia di azioni di solidarietà si sono svolte in tutti gli Stati Uniti, con uno sviluppo assolutamente impensabile solo poco tempo fa. Questa lotta segna un punto di svolta negli Stati Uniti ed il ritorno della lotta di classe!
Le rivoluzioni nel mondo arabo hanno chiaramente avuto un grande impatto sulla coscienza dei lavoratori e dei giovani in tutto il mondo. Il sistema capitalista si collega attraverso il mercato mondiale, così facendo crea una classe operaia mondiale che ha gli stessi interessi. Le vittorie dei lavoratori in un paese sono una fonte d’ispirazione per i lavoratori in tutti gli altri paesi. La lezione principale da trarre dagli avvenimenti delle rivoluzioni in Egitto e in Tunisia è che l’azione di massa, con la classe operaia alla testa del movimento, è la strada da seguire!
Martedì 21 febbraio, la Federazione del lavoro del Centro-Sud (Scfl), la coalizione dei sindacati del sud del Wisconsin, ha votato a favore dello sciopero generale, che rappresenta una grande possibilità di radicalizzare questa lotta.
La solidarietà della popolazione è stata così generalizzata che un gruppo di poliziotti, mandati a disperdere la protesta, sono intervenuti in assemblea, nel parlamento occupato, per solidarizzare con gli scioperanti. Indossavano tutti una casacca con la scritta “cops for labor” (poliziotti con il movimento operaio).
Prima del pronunciamento a favore dello sciopero generale, Mary Bell e Marty Beil, i leader sindacali più riconosciuti del settore pubblico, hanno annunciato che erano disposti ad accettare tutti i tagli, se solo fosse stata ritirata la richiesta di smantellare la contrattazione collettiva. Fedele alla sua fama di sostenitore del Tea Party, il governatore del Wisconsin, Walker, ha rifiutato l’offerta.
L’atteggiamento di Beil e Bell dimostra che non si può fare affidamento su questi leader per condurre la lotta fino in fondo. È quindi assolutamente necessario che i lavoratori prendano la direzione della mobilitazione. La Scfl deve pronunciarsi per la formazione di comitati di lotta in ogni luogo di lavoro e di studio, collegati a livello centrale e diretti da rappresentanti eletti democraticamente dai lavoratori.
La lotta dei lavoratori di questo stato del Midwest può diventare un punto di riferimento per tutto il resto del paese. Le situazione è simile, e quasi ogni stato degli Stati Uniti ha già un pesante debito sulle spalle. Questa crisi è la conseguenza di un’economia indebolita, delle massicce spese militari e delle agevolazioni fiscali a favore di ricchi e di grandi aziende.
Nel corso degli ultimi 30 anni, vi è stato un colossale trasferimento del reddito nazionale degli Stati Uniti dalla classe operaia alla classe capitalista. Invece di sostenere i democratici, sperando in tempi migliori, i sindacati deve rompere con questo partito e formare un partito laburista che, come prima cosa, dovrebbe lanciare una campagna per far pagare la crisi ai ricchi e per un programma di opere pubbliche, per costruire scuole e università e per ammodernare le infrastrutture, ognuna delle quali potrebbe portare milioni di posti di lavoro. Il costo di un tale programma non dovrebbe essere a carico dei lavoratori attraverso l’aumento delle tasse e la riduzione dei servizi, ma deve essere coperto coi soldi delle grande banche e aziende, istituendo un libro aperto per rendere pubblica la loro reale situazione finanziaria.
Oggi la vittoria dei lavoratori in Wisconsin è possibile. Da questa vittoria si potrebbero gettare le basi per un’organizzazione indipendente dei lavoratori americani, libera dai condizionamenti sia del partito democratico che di quello repubblicano, fedeli strumenti del padronato.
Translation: FalceMartello (Italy)