Gli idoli dello sport sono sempre di più idolatrati e sul mercato della comunicazione viene venduta la loro immagine di ragazzi bravi ed umili, amanti dei bambini e degli animali mentre, al contrario, sono degli insulsi personaggi che, normalmente, non hanno niente da dire, anche quando le loro autobiografie vengono pubblicizzate con budget di milioni di euro. Dopotutto, essere un buon prodotto da vendere è la funzione propria di ciascuna merce nel sistema capitalista e non esprimere opinioni o convinzioni politiche è sicuramente di buon aiuto!